Il Magazine della BCC Venezia Giulia
Andrea Segrè e il suo “Metodo Spreco Zero” protagonisti dell’evento BCC a Staranzano
Andrea Segrè e il suo “Metodo Spreco Zero” protagonisti dell’evento BCC a Staranzano
Una folta platea negli spazi dell’Azienda agricola “La Ferula” per la serata promossa dall’associazione Libertà Territorio Solidarietà del presidente Franco Brussa.
Si chiama metodo spreco zero: prima ancora che una formula è un modo di vivere, una filosofia, ma anche e soprattutto una maniera civile ed intelligente di risparmiare ed anche aiutare. Chi ad esempio, con i nostri “sprechi”, può farcela a sopravvivere! Ne ha parlato per un’ora, davanti ad un’attenta platea formata da un centinaio di persone, il professore Andrea Segrè, fondatore di quel Last Minute Market che da vent’anni è ormai un preciso punto di riferimento nella lotta agli sprechi e, se vogliamo, anche una guida ad una corretta alimentazione. “Che non è una dieta, quelle servono a poco…”, si è affrettato a precisare Segrè aprendo il dialogo con il direttore di Ideale, svoltosi nell’ampio spazio dell’azienda agricola La Ferula che ha ospitato l’evento, promosso dall’Associazione “Libertà Territorio Solidarietà”.
Il fondatore di Last Minute Market è da vent’anni è ormai un preciso punto di riferimento nella lotta agli sprechi e anche una guida ad una corretta alimentazione: “in sette giorni impari a non buttare più cibo, aiuti l’ambiente e risparmi centinaia di euro”.
È stata una chiacchierata che il presidente dell’associazione Franco Brussa ha aperto con i ringraziamenti a BCC di Staranzano e Villesse sostenitrice dell’evento. Si è iniziato con il racconto di come proprio l’emergenza Covid-19, con il suo lockdown, abbia finito con il rimettere al centro del nostro vivere quotidiano la questione dell’approccio al cibo e del nostro rapporto con l’alimentazione. Segrè, partendo dal sottotitolo del suo ultimo libro sul metodo spreco zero, che recita “in sette giorni impari a non buttare più cibo, aiuti l’ambiente e risparmi centinaia di euro!” (già alla seconda ristampa con Rizzoli editore), ha poi condotto l’uditorio attraverso i segreti della grande distribuzione alimentare, di iper coop e supermercati, regalando con garbo alla platea piccoli suggerimenti per mangiare e spendere meglio. Ciliegina sulla serata di Staranzano l’anticipazione che il presidente di Fico ha voluto regalare al pubblico presente, quella del progetto “E poi?”: il racconto, diventato libro digitale, scritto a quattro mani da Segrè con una docente dell’università di Trento, dall’inquietante titolo “A che ora la fine del mondo”, che sarà presentato al grande pubblico il prossimo 20 settembre nell’ambito di Pordenonelegge.
