Ridotto il Pillar 2 Requirement (P2R) di 27 bps.
BCC Banca Iccrea rende noto di aver ricevuto da parte della Banca Centrale Europea (“BCE”) la notifica della decisione prudenziale (“SREP decision”), contenente gli esiti del processo annuale di revisione e valutazione prudenziale (Supervisory Review and Evaluation Process– “SREP”).
Tenuto conto delle analisi e delle valutazioni effettuate dall’Autorità di Vigilanza, la BCE ha determinato per il 2024, per il Gruppo BCC Iccrea, un “Pillar 2 Requirement” pari a 2,53%, in miglioramento di 27 bps rispetto al 2,80% calcolato per il 2023. Si tratta di una riduzione significativa in relazione alla diminuita rischiosità del Gruppo.
Per effetto di tale decisione prudenziale il requisito di Common Equity Tier 1 ratio da rispettare su base consolidata sarà pari a 8,55%. Tale requisito comprende:
- il requisito minimo di Pillar 1 pari al 4,50%;
- un requisito di capitale Pillar 2 (P2R) pari a 1,42%;
- la riserva di conservazione del capitale pari al 2,50%;
- la riserva O-SII buffer pari allo 0,125%. Tale riserva (non presente nel 2023) deriva dalla recente inclusione (effettuata da Banca d’Italia a Novembre 2023) del Gruppo BCC Iccrea nel novero delle istituzioni bancarie a rilevanza sistemica nazionale (O-SII).
Inoltre, per effetto di tale decisione, gli ulteriori requisiti che il Gruppo BCC Iccrea deve rispettare sono i seguenti: 10,52% in termini di Tier 1 capital ratio; 13,16% in termini di Total capital ratio.
Il Gruppo BCC Iccrea supera ampiamente tutti i requisiti prudenziali assegnati e, alla data del 30 settembre, i coefficienti patrimoniali su basi stated erano i seguenti: - 20,78% Common Equity Tier 1 ratio – 20,83% Tier 1 ratio – 21,94% Total Capital ratio.
1963 – 1923: in sessant’anni Iccrea passa da Istituto Centrale delle Casse Rurali e Artigiane a Capogruppo. Iccrea ha organizzato a Roma un evento per raccontare la sua storia, ma anche per mettere in luce le opportunità e le sfide del nuovo modello. Le banche del Gruppo BCC Iccrea hanno dimostrato di essere sempre più rilevanti per l’economia italiana e per il territorio di riferimento. Il sostegno all’economia, l’attenzione al sociale e il miglioramento dei principali indicatori patrimoniali, finanziari e di qualità del credito fanno sì che Iccrea si differenzi per i suoi risultati e la forte crescita.
Il Presidente Giuseppe Maino ha commentato: “Il Gruppo BCC Iccrea è un modello unico e innovativo di gruppo bancario al servizio delle BCC che ci ha permesso di proiettarle verso nuovi livelli di efficienza, ma nel rispetto rigoroso dei principi mutualistici che sono all'origine della storia del credito cooperativo".
"Oggi, con le sue 116 BCC, il Gruppo BCC Iccrea è più competitivo e solido dopo un percorso di evoluzione su più fronti, tra cui la riduzione drastica di oltre 10 punti del NPL ratio lordo dal 14,4% di giugno 2019 al 4,1% di settembre 2023 e la crescita di oltre 5 punti del CET 1 dal 15,5% nel giugno 2019 al 20,8% di settembre 2023, soprattutto a confronto con gli impieghi netti realizzati - circa 90 miliardi di euro a settembre 2023.” ha evidenziato il Direttore Generale Mauro Pastore
Si conferma l’attenzione del Gruppo alle tematiche di sostenibilità nel percorso evolutivo volto all’integrazione dei fattori di sostenibilità nei processi aziendali.
Il Gruppo BCC Iccrea ha ricevuto un ESG Rating pari a 14,2 da Morningstar Sustainalytics corrispondente ad un livello di rischio ESG “basso”, su una scala costituita da 5 livelli (Negligible, Low, Medium, High, Severe).
Tale importante risultato, che si aggiunge al giudizio di Sustainability Rating, pari ad A1 (su una scala da D3 ad A1) attribuito dall’Agenzia Moody’s Analytics, denota una solida gestione delle tematiche ESG da parte del Gruppo.
Il Gruppo BCC Iccrea ha, infatti, mostrato una gestione efficace delle tematiche afferenti all’etica aziendale, valutate al di sopra della media di settore, anche in relazione alle iniziative attuate ai fini della promozione e divulgazione a tutto il personale aziendale dei principi valoriali e comportamentali a fondamento della mission storica del Credito Cooperativo. Inoltre, la valutazione ottenuta dimostra un’efficace gestione dei temi connessi alla product governance, in virtù delle trasparenti pratiche di marketing adottate nei confronti del mercato e della clientela delle BCC distribuite sul territorio.
Infine, per quanto attiene alla sicurezza informatica, l’agenzia ha valutato positivamente la definizione di un solido framework di rilevazione, misurazione e gestione degli eventuali data breach e cyberattack, oltre che l’erogazione di periodiche sessioni formative funzionali ad accrescere la cultura del personale aziendale su tali aspetti.
Mauro Pastore, Direttore Generale Gruppo BCC Iccrea, ha commentato: “L’importante riconoscimento ottenuto da Morningstar Sustainalytics, frutto dell’impegno e delle numerose iniziative realizzate, premia ancora una volta la forte attenzione del Gruppo alle tematiche di sostenibilità, e si aggiunge al giudizio A1 di Sustainability Rating che abbiamo ottenuto da Moody’s Analytics. Questi risultati ci stimolano ancora di più a proseguire il percorso intrapreso con sempre maggiore concretezza e convinzione, a beneficio delle nostre comunità e dell’intero Gruppo, nel solco della nostra storia e nel rispetto di una nuova visione di futuro”.
Progetto del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università di Trieste
Un importantissimo convegno si è tenuto il 20 ottobre nell'aula magna dell'Università degli Studi di Gorizia organizzato dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell'Università degli Studi di Trieste, con il contributo di BCC Venezia Giulia, per fare il punto sul progetto il cui obiettivo è quello di unire ricerca storica e valorizzazione del territorio dove furono edificati 424 manufatti lungo il Vallone goriziano nel secondo dopoguerra quando l'Italia e l'Alleanza Atlantica temevano che dalla valle del Vipacco sarebbero spuntate le unità sovietiche e si prepararono ad affrontarle. Trascorsi più di trent'anni dal crollo del muro, si è presentata l'opportunità di offrire non solo agli specialisti ma ad un pubblico più ampio, un quadro esaustivo di un contesto militare e politico di straordinaria complessità.
Curata dai professori Giulia Caccamo e Raoul Pupo, la giornata di studio ha visto la presenza di autorevoli studiosi delle Università di Belgrado, Bolzano, Postdam, Roma, Siena, Trieste insieme all'Arma dei Carabinieri e ad associazioni di Budapest ed Udine.
Il Gruppo BCC Iccrea, in sinergia con le 117 BCC aderenti, ha concluso oggi la raccolta fondi “Uniti per l’Emilia-Romagna - alluvione 2023” promossa per sostenere le famiglie e le imprese pesantemente colpite dalla recente alluvione.
L’iniziativa, organizzata fin dai primi giorni di emergenza, ha visto la piena partecipazione di tutto il Gruppo e ha permesso di raggiungere la soglia di oltre 1 milione di euro, comprese le quote versate da parte delle BCC, della capogruppo e delle società da questa controllate e dei loro consiglieri, dipendenti e clienti.
I contributi raccolti saranno destinati ai territori colpiti dalla calamità naturale per la realizzazione di iniziative concrete a beneficio della popolazione e delle imprese della regione, attraverso le 4 BCC del Gruppo con sede in Emilia-Romagna: BCC Ravennate Forlivese e Imolese, BCC Romagnolo, EmilBanca e Riviera Banca.
“Con questo importo facciamo arrivare un aiuto concreto alle popolazioni colpite da parte di tutte le BCC del nostro Gruppo che, anche in questa occasione, hanno collaborato in un’ottica di squadra al di là del proprio territorio di presenza” – ha affermato Giuseppe Maino, Presidente del Gruppo BCC Iccrea.
Al via l’iter autorizzativo presso le Autorità competenti che porterà Assimoco a detenere una partecipazione del 51% in BCC Assicurazioni.
BCC Banca Iccrea, capogruppo del Gruppo BCC Iccrea, e Assimoco hanno siglato una partnership strategica bancassicurativa sul comparto danni, dopo l’avvio delle trattative in esclusiva a partire dallo scorso agosto. La scelta del Gruppo BCC Iccrea è maturata dopo un articolato iter di selezione che ha visto coinvolte diverse primarie compagnie del mercato assicurativo nazionale ed europeo nel comparto danni.
In particolare, la proposta di Assimoco è risultata la migliore per la gamma prodotti e per il modello di gestione del servizio costruito e consolidato in anni di lavoro con le Banche del Credito Cooperativo che ha portato ad un elevato grado di soddisfazione anche da parte della clientela.
L’accordo prevede, tra gli altri, l’acquisto da parte di Assimoco del 51% di BCC Assicurazioni, la compagnia di assicurazione del comparto danni del Gruppo BCC Iccrea, nata nel 2008 per promuovere i servizi del ramo protezione del sistema del credito cooperativo. E’ prevista la possibilità, a fronte del raggiungimento di indicatori di performance, di estendere la durata della partnership fino a complessivi 15 anni e di acquisire un ulteriore 19% di BCC Assicurazioni da parte di Assimoco.
In linea con i target commerciali definiti, la valorizzazione della cessione per il Gruppo BCC Iccrea potrà raggiungere 275 milioni di euro, incrementabili ulteriormente in caso di determinate condizioni, a cui si aggiungono oltre 1,6 miliardi di euro di commissioni nei 15 anni.
Per il Gruppo BCC, l’accordo consentirà di potenziare e uniformare l’offerta delle 117 BCC aderenti al Gruppo BCC Iccrea sul fronte della bancassurance, dando continuità all’impegno profuso da BCC Assicurazioni.
Un particolare ruolo strategico nell’ambito della partnership sarà ricoperto da BCC Servizi Assicurativi, l’hub specialistico assicurativo del Gruppo BCC Iccrea, che dall’agosto 2020 ad oggi ha rafforzato i servizi di assistenza personalizzata e di consulenza commerciale per i clienti e soci delle BCC aderenti e il supporto di innovazione tecnologica alla rete dei loro 2.500 sportelli. BCC Servizi Assicurativi, nata con la mission di cogliere il rilevante potenziale di crescita offerto dal settore bancassurance, ha progressivamente assunto il ruolo di centro unico di competenza assicurativa del Gruppo, con un presidio diretto della componente business e commerciale per tutta l’area protection, sia verso le compagnie di riferimento del Gruppo, sia verso le BCC.
I risultati consolidati al 30 giugno 2023 del Gruppo BCC Iccrea e del Gruppo Cassa Centrale evidenziano la continua crescita e la solidità patrimoniale, nonché l’impegno dei due Gruppi Bancari Cooperativi a sostegno dei territori di insediamento in cui operano le rispettive banche affiliate. Riportiamo di seguito le principali evidenze:
Gruppo BCC Iccrea
Il CdA di Iccrea Banca ha esaminato i risultati consolidati del Gruppo BCC Iccrea al 30 giugno 2023. Il Gruppo BCC Iccrea ha chiuso il primo semestre dell’anno con un utile netto pari a 797 milioni di euro (683 milioni di euro nel primo semestre 2022) e ha registrato una dinamica positiva sia nelle principali voci di conto economico che nei principali indicatori patrimoniali, finanziari e di liquidità.
In particolare, i finanziamenti netti alla clientela si sono attestati a 89,6 miliardi di euro (90,9 miliardi di euro a fine anno 2022); il livello di qualità creditizia risulta stabile rispetto a fine anno 2022 con un NPL ratio lordo del 4,5% e un NPL ratio netto dell’1,5%. Resta particolarmente elevato ed in ulteriore crescita il livello delle coperture (coverage ratio) sui crediti deteriorati pari al 69,3% (67,4% a fine 2022).
Il patrimonio netto consolidato è salito a 12,6 miliardi di euro (11,9 miliardi a fine 2022) e i fondi propri a 13,2 miliardi di euro (13,0 miliardi di euro a fine 2022). Le attività ponderate per il rischio (RWA) si sono attestate a 62,9 miliardi di euro, in lieve decremento rispetto a quelli di fine 2022 pari a 63,9 miliardi di euro. Grazie al risultato di periodo si pongono in ulteriore crescita (ed ai vertici di sistema) i coefficienti patrimoniali: il CET1 ratio, pari al 19,9% e il TC ratio pari al 21,1%, largamente al di sopra dei requisiti.
Per ulteriori informazioni visitare il sito www.iccreabanca.it
Gruppo Cassa Centrale Banca
I risultati consolidati del Gruppo relativi al primo semestre 2023, approvati dal CdA di Cassa Centrale Banca, hanno registrato un generale miglioramento degli indicatori economico-patrimoniali e gestionali. L’utile netto consolidato di Gruppo si attestava a 587 mln (+32% rispetto al primo semestre del 2022).
In particolare, la raccolta complessiva al 30 giugno 2023 ha raggiunto quota 105 miliardi di euro. L’incremento di circa 3 miliardi euro rispetto al dato di fine 2022 è riconducibile alla raccolta indiretta ( 41 miliardi di euro) che ha registrato una crescita di quasi 5 miliardi, a fronte di una diminuzione della raccolta diretta ( 64 miliardi di euro ) di 1,7 miliardi di euro. Inoltre, nel semestre, la domanda di nuovo credito ha sostanzialmente pareggiato i rimborsi delle esposizioni in essere da parte dei clienti con liquidità disponibile, risultando in un valore del portafoglio impieghi stabile sui valori di fine 2022 e pari a 50 miliardi.
Il totale attivo del Gruppo è sceso a 91 miliardi ( 93 miliardi di euro a fine 2022) riflettendo le politiche di riduzione della leva finanziaria, tuttora in corso, previste dal Piano Strategico.
Si è rafforzato ulteriormente la solidità del Gruppo, con indicatori CET1 e Total Capital Ratio phased-in entrambi pari al 23,8%, quale effetto combinato dell’aumento della redditività e diminuzione dei RWA (€ 32,2 mld al 30 giugno 2023).
Sono stati pubblicati gli esiti degli stress test EBA, in cui il Gruppo BCC Iccrea è risultato tra i migliori in Europa.
CET1 ratio:
- 20,89% in scenario base, in incremento di circa 255 punti base rispetto al dato registrato a dicembre 2022;
- 14,00% in scenario avverso, in riduzione di circa 435 punti base rispetto al dato registrato a dicembre 2022 e su livelli superiori rispetto al requisito prudenziale in materia di fondi propri, comprensivo dell’aspettativa di Vigilanza c.d. “orientamento di capitale di secondo pilastro – Pillar 2 Guidance”.
BCC CreditoConsumo, società del Gruppo BCC Iccrea specializzata nell’offerta di finanziamenti personali dedicati alle famiglie, presenta i risultati di bilancio 2022.I nuovi flussi dei volumi di finanziato di prestiti personali raggiunti dalla società nell’esercizio 2022, somma dei volumi derivanti dal mercato captive - costituito dalle BCC aderenti al Gruppo BCC Iccrea - e dal mercato open, dopo un 2021 straordinario a seguito dell’effetto-rimbalzo dovuto al periodo del Covid, pur in un anno complesso e ricco di incertezze hanno nuovamente superato le aspettative, attestandosi a 523,5 milioni di euro. Il numero complessivo, che segna +13,4% sul 2021, è il miglior risultato conseguito da parte della società del Gruppo BCC Iccrea fin dalla sua costituzione nel 2011.
La Società chiude il bilancio al 31 dicembre 2022 con un utile netto pari a 26,5 milioni di euro (19,56 milioni di euro nel 2021, +35,5%).
Contribuisce al risultato anche lo sviluppo della partnership con Pitagora nell’ambito della distribuzione dei prodotti di Cessione del Quinto e di finanziamento Anticipo TFS, favorita dall’acquisizione da parte di Iccrea Banca di una partecipazione pari al 9,9% del capitale sociale di Pitagora avvenuta nel 2021.
Luca Gasparini, nuovo Direttore Generale di BCC CreditoConsumo, ha dichiarato: “I risultati conseguiti nel 2022 e la crescita costante della Società, fin dal suo avvio avvenuto nel 2011, confermano la qualità delle risorse che la compongono e la bontà delle scelte adottate nell’ambito delle strategie del Gruppo BCC Iccrea. Per il prossimo futuro, restando fedeli ai principi di trasparenza e di correttezza che ci contraddistinguono, intendiamo ampliare la nostra presenza sui territori, in sinergia con le BCC aderenti, anche attraverso investimenti sul fronte dell’innovazione”.