Il Magazine della BCC Venezia Giulia
Medicina e ricerca: la BCC sostiene il Congresso internazionale sul glaucoma
Medicina e ricerca: la BCC sostiene il Congresso internazionale sul glaucoma
Un evento con ospiti internazionali, anche da paesi quali Germania e Stati Uniti, dedicato a medici e ricercatori ma aperto a tutti. L’appuntamento è per il 22 settembre nell’auditorium dell’ospedale di Monfalcone.
Il glaucoma è la seconda causa di cecità nel mondo e la prima causa di cecità prevenibile. Per questo la Bcc Venezia Giulia sostiene il Congresso Internazionale dell’Associazione Nazionale Pazienti per il Glaucoma e le malattie croniche dell’occhio Odv (ANPIG), che quest’anno si svolgerà venerdì 22 settembre nell’auditorium dell’ospedale di Monfalcone, con orario 8:00 - 19:15. Un evento con ospiti internazionali, anche da paesi quali Germania e Stati Uniti (quest’ultimo in collegamento), dedicato a medici e ricercatori ma, caso raro in questi convegni, aperto a chiunque voglia saperne di più.
Un’iniziativa che nasce oltre 10 anni fa da un’idea della dottoressa Daniela Paoli, presidente dell’Associazione e già dirigente all’ospedale di Monfalcone per 40 anni. Nella sua esperienza come ricercatrice, la dottoressa Paoli ha intessuto collaborazioni con grandi realtà nazionali e internazionali, creando così una prestigiosa rete di relatori. L’evento è in collaborazione con il reparto oculistico di Monfalcone - Gorizia, diretto dal dottor Stefano Vita, in partnership con la European Glaucoma Society.
Quest’anno si esploreranno le nuove frontiere della medicina tra device, robotica e nuove terapie. La dottoressa Paoli: “Evento possibile anche grazie alla Bcc che crede in realtà come la nostra”.
La 14esima edizione sarà intitolata “Quale sarà la sanità del futuro? Le nuove cure e le nuove procedure in oftalmologia nelle diverse età”, ed esplorerà nuove frontiere quali l’uso di nuovi devices, robotica assistita, oltre che terapia genica e cellulare. Un evento accreditato e gratuito, che dà diritto a 9,3 crediti formativi ECM ai partecipanti e che l’anno scorso ha radunato circa 50 professionisti, senza contare la platea di pazienti e non addetti ai lavori.
“I nostri temi –spiega Paoli– cercano di dare conoscenza non solo specifica ma trasversale e coinvolgere anche specialisti in altri altri rami. Quest’anno, tra i relatori, ci sarà un genetista, un magistrato e tre giovani studenti di intelligenza artificiale dall’Università di Trieste. Siamo inoltre partner dell’Università di Udine e dell’Istituto europeo di osteopatia di Genova”.
I relatori, conclude Paoli, “intervengono a titolo gratuito e molti arrivano da lontano. La loro partecipazione è possibile grazie al sostegno di realtà come la Bcc, che crede in noi e nella ricerca scientifica”.
