Il Magazine della BCC Venezia Giulia

 

Il magazine della BCC Venezia Giulia

Corvidae. Sguardi di specie, il 25 luglio al Teatro Miela

19 Luglio 2023
di Giovanni Marzini
Info e biglietti

Corvidae. Sguardi di specie, il 25 luglio al Teatro Miela

La salvaguardia del pianeta nel racconto scenico di Marta Cuscunà.

Lo spettacolo è ispirato alla miniserie tv trasmessa da RAI3 ne “La Fabbrica del Mondo” dell’attore-narratore Marco Paolini e dello scienziato Telmo Pievani. Una produzione che invita a riflettere su quello che forse è il tema centrale per l’intera umanità: come salvare il pianeta sul quale viviamo? Quindi una narrazione che diventa momento di riflessione sul nostro futuro sostenibile, problematica vicina ai valori etici di BCC Venezia Giulia che ha fortemente voluto sostenere il progetto di Marta Cuscunà. L’abbiamo sentita per un’anticipazione dello spettacolo che la vedrà protagonista.

Da una serie TV per lo schermo l'approdo sul palco di un teatro.

“Corvidae ripropone l’impianto costruito per la serie televisiva, attraverso tre diverse stagioni con 4 episodi. Oltre a me sul palco dialogheranno tra loro dei corvi meccanici movimentati manualmente ai quali darò voce. Mi chiedi come posso definire lo spettacolo? Diciamo che parlerei di eco-femminismo, vale a dire un collegamento tra le problematiche della crisi climatica e lo sfruttamento scellerato delle risorse del pianeta simile a quello che ha fatto l’uomo nei confronti del genere femminile”.

C’è poi la peculiarità di una serata usufruibile anche per le persone sorde grazie ad un'audiodescrizione. Che proprio attraverso il sostegno della nostra Banca è stata già felicemente sperimentata sulle frequenze di Rai Radio3 durante il covid. I non udenti entreranno gratuitamente a teatro. “La partnership con BCC Venezia Giulia –continua Cuscunà– nasce proprio da lì e adesso oltre alla banca il progetto gode anche dell’aiuto economico ma anche scientifico del MUSE di Trento. La prima nazionale è infatti in programma il 22 luglio a Trento, solo tre giorni prima dello spettacolo al Miela di Trieste.” Quale messaggio volete far arrivare al vostro pubblico? Magari un invito alla riflessione da parte di chi nega il cambiamento climatico e l’emergenza planetaria che stiamo vivendo?

Disperare è improduttivo ed è anche un peccato...

“Più che ai negazionisti –credo sia quella ormai una battaglia persa- noi puntiamo a condividere il momento che stiamo vivendo con chi ha ancora voglia di combattere e lottare. Elizabeth Kolbert, giornalista e scrittrice statunitense, premio Pulitzer nel 2004, sosteneva che “disperare è improduttivo ed è anche un peccato”! Ecco, personalmente la penso proprio così e per questa ragione uno spettacolo come questo altro non vuole essere che uno sprone a continuare a lottare e lavorare assieme per salvare questo nostro pianeta”.

Info e biglietti
Ultimi Articoli