Il Magazine della BCC Venezia Giulia

 

Il magazine della BCC Venezia Giulia

"Arte in Banca" - presentazione del catalogo

22 Maggio 2023
di Michela Pitton

"Arte in Banca" - presentazione del catalogo

Il catalogo della BCC Venezia Giulia, un volume per una collezione del territorio.

Nel corso della sua storia la BCC Venezia Giulia ha commissionato o acquistato numerose opere d’arte oggi esposte presso le sedi e le filiali: uno dei molti modi per rendere tangibile il filo che la unisce al proprio territorio e alle proprie Comunità di cui persegue la crescita non solo economica ma anche sociale e culturale, come annunciato nei Principi ispiratori riportati nell'articolo 2 dello Statuto.

L’attività di catalogazione prima e la pubblicazione poi del patrimonio artistico della Banca ha consentito di realizzare questo catalogo. La curatrice dell’opera Marina Dorsi propone un incontro con gli artisti e con le associazioni del territorio che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera martedì 30 maggio alle ore 17:30 presso la Biblioteca slovena in corso Verdi, 52 a Gorizia proprio di fronte alla nuova filiale della Banca e – non a caso – nella città in cui vedrà la luce l’evento “Go! 2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025”, che rappresenta un’occasione unica di promozione e di sviluppo del tessuto creativo e culturale del Friuli Venezia Giulia, della competitività e attrattività del territorio regionale con il coinvolgimento anche dei diversi sistemi produttivi locali e le conseguenti positive ricadute non solo socio-culturali, ma anche di natura economica.

Un progetto che promuove la ricchezza del patrimonio artistico della BCC Venezia Giulia: opere di autori figli del territorio.

Qual è il motivo per cui la Banca ha deciso di realizzare questo catalogo?Con questo volume la nostra Banca presenta per la prima volta al pubblico la propria Collezione di

Opere d'arte costituita dalla produzione di artisti, donne e uomini di diversa caratura, accomunati dalla passione per la pittura, la scultura, la ceramica, la fotografia e il visual design.

Un libro che, nel saggio introduttivo di Lorenzo Michelli – curatore della Galleria d'arte contemporanea "L. Spazzapan" di Gradisca d'Isonzo, è definito strumento adatto per fornire una prima opportunità di presa di coscienza complessiva del proprio patrimonio artistico.

Le opere sono esposte nelle diverse sedi e filiali della Banca per cui non è possibile avere uno sguardo d’insieme: sfogliando il catalogo oppure visitando la nuova mostra virtuale (www.arteinbanca.it) si può osservare la produzione degli artisti.

Come è stato costruito il volume?

Quattro sono le sezioni che accompagnano il fruitore alla scoperta degli artisti, della loro produzione e di quanto conservato dall'Istituto bancario. Nei capitoli "Opere Pittoriche" e "Scultura-Fotografia-Design" il lettore comincia ad osservare singoli esempi della produzione degli artisti volutamente presentati in sequenza alfabetica.

La Collezione è però ben più cospicua ed è più specificatamente elencata e descritta nel successivo capitolo "Indice Generale Opere". Le schede tecniche che corredano le singole immagini danno anche contezza delle sedi in cui sono esposte.

Indispensabile è stato ritenuto compilare le biografie essenziali degli autori, schede corredate dalla bibliografia e sitografia di riferimento, che speriamo stimolino la curiosità del lettore ad approfondire la conoscenza delle tematiche che sottostanno alla matrice delle singole opere e ad apprezzare la complessità della raccolta.

Oltre al catalogo, è stato realizzato un museo virtuale sul sito www.arteinbanca.it. Vuole spiegarci meglio di cosa si tratta?

La BCC Venezia Giulia ha voluto coinvolgere in questo progetto la start up di Modena E-Muse (tra i finalisti dello scorso anno del contest Innovation Festival del Gruppo Bancario ICCREA) specializzati nella realizzazione di musei virtuali per consentire la visione delle opere in uno spazio (virtuale, appunto) con la classica organizzazione museale: stanze, didascalie, indicazioni etc. Questo con il doppio valore sia della percezione che dello sviluppo futuro. Infatti, negli spazi virtuali potranno trovare spazio le nuove opere che la banca acquisterà via via, ma anche creare delle mostre tematiche o anche dare spazio agli artisti che vorranno mettere a disposizione le proprie opere per mostre temporanee.