BCC sostiene lo “slow food” locale del panificio pasticceria Gobatto di Grado
BCC sostiene lo “slow food” locale del panificio pasticceria Gobatto di Grado
Pane fatto a mano con lievito madre e panettoni artigianali, un’attività in voga da 65 anni, che ha anche tre punti vendita a Lignano Sabbiadoro.
Ci sono commercianti che cavalcano l’onda controcorrente in un mare di competitor che, orientati da risparmio e profitto, sacrificano la qualità del prodotto. La BCC Staranzano e Villesse lo sa e presta attenzione alle realtà del territorio che decidono di preservare la propria unicità ed eccellenza, per questo sostiene il panificio - pasticcceria Gobatto di Grado. Un’arte che si è tramandata per tre generazioni, dal nonno al nipote Alexandro, che gestisce il punto vendita di Grado. La famiglia Gobatto, infatti, è attiva nel settore dal 1958 a Lignano Sabbiadoro, dove ha già tre punti vendita.
“Siamo dei veri e propri artigiani –spiega Alexandro Gobatto–, il 99 per cento del pane lo faccio io a mano e uso lievito madre fresco come si faceva una volta. È stata una mia decisione perché ho visto molti altri colleghi puntare alla quantità perdendo la qualità e avvicinando il loro pane a quello dei supermercati. Il risultato è che molti clienti si sono allontanati, mentre il mio obbiettivo è quello di avvicinarli, ricreando per loro il sapore di una volta. Per fortuna stanno rispondendo bene”.
Il panificio Gobatto è attento all’aspetto etico, fa parte del consorzio Etica del Gusto Ets e collabora con le Onlus locali tra cui Progettoautismofvg.
Tra le specialità, oltre al pane, ci sono la focacceria salata, i panettoni e le colombe con lievito madre. Un’attività in crescita e in divenire, che con l’aiuto di BCC ha eseguito importanti lavori di riqualificazione e il prossimo anno aggiungerà al panificio anche la parte caffetteria, rimodernando completamente i locali.
Il panificio Gobatto fa parte di Etica del Gusto Ets, associazione senza scopo di lucro di cui fanno parte oltre 30 artigiani locali accomunati dall’attenzione per l’aspetto etico del lavoro e dalla cura con cui sono scelte le materie prime e lavorati i prodotti.
Diverse le collaborazioni con alcune Onlus del Fvg, tra cui i bambini di Progettoautismofvg: invece di buttare le latte di pomodoro usate per la pizza, il panificio le ha date ai ragazzi per creare dei barattoli, usati poi per contenere panettoncini e biscotti. Parte dei ricavi sono stati devoluti all’associazione.