
Comitato Regionale CONI FVG. Il testimone passa da Brandolin a Marcon
Seguiamo il passaggio di testimone al vertice del CONI Friuli Venezia Giulia: da Giorgio Brandolin a Fabio Marcon, due protagonisti uniti da un’idea condivisa di sport come servizio alla comunità.
Condividi articolo
Sito web www.friuliveneziagiulia.coni.it
Stadio Nereo Rocco, Via dei Macelli, 5, 34148 Trieste, Italia
Tel. 040/8990911 – Fax 06/32723506
Lo sport, si sa, è linfa per la comunità. Linfa in grado non solo di far star bene ma anche unire le persone, richiamarle allo stare insieme senza connotazioni politiche, religiose, ideologiche.
Lo sa bene Giorgio Brandolin, per tre mandati –in tutto dodici anni– è stato presidente del Comitato regionale del CONI, il Comitato OlimpicoNazionale Italiano.
A chi gli chiede un bilancio dei tre mandati, Brandolin risponde con un sorriso: “Non sta a me dirlo. Però –prosegue– sono molto contento, non tanto per il mio lavoro, quanto quel che si è fatto insieme alla squadra. La nostra è una regione che può vantare una serie di impianti sportivi non da poco e ha, all’interno del grande mondo amatoriale, una serie di società che portano alto il nome regionale e consentono a tanti giovani e giovanissimi non solo di allenarsi ma di stare assieme”.
Giorgio Brandolin: “La nostra è una regione che ha – all’interno del grande mondo amatoriale– una serie di società che che portano alto il nome del Friuli Venezia Giulia.”
Laureato in ingegneria, ha operato nel settore della progettazione e direzione di opere edilizie, strutturali, impiantistiche e di urbanizzazione primaria. È stato giocatore di calcio, militando nella giovanile di Monfalcone e dell’Udinese Calcio, e infine nella As Ronchi, di cui è stato, per dieci anni, anche presidente. Dal 1989 al 1993 è stato consulente provinciale per l’impiantistica sportiva del Comitato Provinciale Coni. Dal 1993 è stato Presidente del Comitato provinciale del CONI di Gorizia, rieletto l’ultima volta all’unanimità nel gennaio 2009. Eletto Presidente della Provincia di Gorizia la prima volta nel 1997, è stato
riconfermato nel turno elettorale del 2001. Nel 2006 è stato eletto Presidente dell’Aeroporto FVG spa, società di gestione dell’aeroporto del Friuli Venezia Giulia. Nelle elezioni del 2008 è stato eletto Consigliere Regionale del Friuli Venezia Giulia nel collegio della provincia di Gorizia. Quindi presidente del CONI per tre mandati.



Tre mandati non di poco conto, considerando le varie sfide che sono state affrontate, a partire dalla riforma a livello nazionale arrivando fino al Covid. “Durante la pandemia e non solo abbiamo distribuito i fondi che ci erano stati erogati”, così ancora Brandolin che ribadisce la necessità di mantenere una “struttura democratica all’interno sia a livello nazionale che regionale”. Un tessuto associativo invidiabile che in questo periodo è “in fibrillazione soprattutto per tutte le implicazioni che la legge attuale obbliga. Corsi, commercialisti, costi alti: le nostre società vanno avanti con il volontariato, non siamo a livelli nazionali nei quali ci si può permettere di assumere e di stipendiare personale”, prosegue Brandolin. “Ecco che il campo da calcio non è più un luogo di ritrovo, di gioco, di sfogo ma un terreno di lavoro. La necessità è abolire la burocrazia”.
“Mi auguro –prosegue–che non passi l’idea che tutto deve essere professionismo perché morirebbe lo spirito che ci ha sempre contraddistinto soprattutto nelle società locali che sono sempre state inserite all’interno del contesto culturale e sociale del territorio”. Brandolin è socio della BCC Staranzano, prima, e della BCC Venezia Giulia ora, da quando aveva 19 anni con l’apertura del suo primo conto corrente. “Il sostegno è fondamentale per tutte le nostre società e per i grandi eventi che vengono organizzati a livello regionale. Siamo diventati un territorio in grado di ospitare eventi di grande rilievo e richiamo, oltre che di alto livello qualitativo, sportivo e agonistico”. Gli fa eco il presidente dell’istituto, Carlo Feruglio, che ribadisce il lungo e proficuo legame che ha legato le due istituzioni e che continuerà, visto il grande apporto che, territorialmente, la BCC Venezia Giulia continua a fornire a livello locale alle numerose società sportive del territorio. Un impegno costante e quotidiano, quello da presidente, che Brandolin riassume scherzando in “60mila chilometri all’anno percorsi con la mia automobile, anche perché ho rifiutatofin da subito quella che il CONI nazionale metteva a disposizione, non mi è mai sembrato giusto”.
Andrea Marcon, 51 anni, originario di Castions di Strada ma nato a Montreal in Canada, è il nuovo presidente del Comitato Regionale del CONI Friuli Venezia Giulia.
Andrea Marcon: “Eredito la regione più sportiva d’Italia con la percentuale più alta di ragazzi che praticano le discipline sportive.”
Eletto il 12 aprile 2025 con 43 voti contro i 16 dello sfidante Giovanni Adami, Marcon succede a Giorgio Brandolin, che ha guidato il comitato per 12 anni. Con un passato da arbitro internazionale di baseball e softball e presidente della Federazione Italiana Baseball Softball (FIBS) dal 2016 al 2024, Marcon porta al CONI regionale un bagaglio di esperienza e passione.


“Il mandato di Giorgio Brandolin lascia un alto livello. Eredito la regione più sportiva d’Italia con la percentuale più alta di ragazzi che praticano le discipline sportive. La Regione autonoma dà i finanziamenti più alti nel mondo sportivo con un’attitudine enorme verso l’organizzazione di eventi di alto livello. Il lavoro da fare è tanto perché ci sono molte cose importanti e belle da fare. Mi aspettano quattro anni decisivi perché bisogna tenere alta l’asticella che è già altissima”, afferma Marcon. Nato a Montréal il 31 ottobre 1973 da genitori friulani emigrati in Canada, Marcon ha iniziato la sua carriera sportiva in Italia come tecnico della Castionese Softball, vincendo il campionato “ragazze” nel 1992. Nel 1993 ha intrapreso la carriera arbitrale, diventando internazionale e partecipando a tre campionati del mondo, oltre a numerosi europei e coppe internazionali.
Nel 2007 è stato responsabile del settore arbitrale della Federazione Russa e nel 2009 è stato nominato miglior arbitro della World Cup a Oklahoma City. Terminata la carriera arbitrale, nel 2011 è stato nominato Direttore degli arbitri della Federazione Europea. Dal 2016 al 2024 ha ricoperto il ruolo di Presidente della Federazione Italiana Baseball Softball, unico nella storia a provenire dal Friuli Venezia Giulia. Durante il suo mandato, l’Italia ha vinto 10 campionati europei e ha ottenuto la qualificazione della squadra di softball alle Olimpiadi di Tokyo.
Per quanto riguarda il futuro incerto per le società che vivono di volontariato, parla chiaro: “Io sono di natura fiducioso e guardo il lato positivo. Credo che la riforma dello sport sia stata importante e impattante ed è seguita da un periodo complicato come quello del Covid. Niente è brutto come il primo impatto: quando è intervenuta la riforma c’è stato un nuovo orientamento importante dal CONI in giù a tutte le società. Come FVG ci siamo messi a lavorare e sono state messe in campo numerose azioni. Non si potrà che crescere sia a livello locale che nazionale. Noi abbiamo la grandissima fortuna di avere un popolo predisposto al lavoro e a non abbattersi alle difficoltà e anche nei momenti più difficili prevalgono la passione e la voglia di andare avanti. Non ci accontentiamo di fare il compitino ma mettiamo a disposizione le eccellenze. Sarà certamente un futuro complicato nel quale dovremo dare una mano al tessuto societario di cui disponiamo, ma possiamo continuare a fare del bene anche nel futuro”, ribadisce il presidente. “Lo sport è l’unico fattore che accomuna tutti perché non ha colore, non ha religione, non ha connotati particolari, unisce persone e comunità. Il lavoro è proseguire nell’unire la Regione territorialmente. Tante sono le persone che lavorano all’interno con varie tendenze politiche e tutte lavorano con un obiettivo. L’ho visto in questo periodo nelquale ho potuto girare per il territorio.
Presidente dal 12 aprile, “in un mese ho incontrato tantissime persone: la soddisfazione che provo in questo periodo non è paragonabile alle grandi sfide che ho affrontato nel passato, comprese le Olimpiadi di Tokyo. Bisogna essere a disposizione di tante realtà diverse ma la passione aiuta a non sentire il peso di trovare il modo di conciliare lavoro, presidenza del CONI e famiglia. Ho la fortuna di avere una squadra coesa e piena di entusiasmo e posso delegare vari impegni. Li vedo lavorare con la felicità di essere al servizio di una cosa che piace e che aiuta a star bene”, conclude Marcon.
Al fianco di Marcon, la nuova giunta del CONI FVG include figure di spicco come Mara Navarria e Antonio De Benedittis come vicepresidenti, Martina Orzan alla Scuola dello Sport, Michele Antonutti alla guida della commissione tecnica e Matteo Parenzan in rappresentanza degli atleti.
Con questa squadra, il CONI Friuli Venezia Giulia si prepara ad affrontare le sfide del quadriennio olimpico fino ai Giochi di Los Angeles 2028, puntando a consolidare e sviluppare ulteriormente il panorama sportivo regionale.
Altre storie

Mutuo Tasso Fisso
Il MUTUO BCC PRIMA CASA a tasso fisso garantisce sicurezza e stabilità nel tempo!
MAGGIORI INFORMAZIONI

Polizza Infortuni
Polizza Infortunio sostiene la tua tranquillità economica permettendoti di affrontare eventi inattesi!
MAGGIORI INFORMAZIONI