Il Magazine della BCC Venezia Giulia

 

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Prevenzione e ricerca, il sostegno di BCC al LILT

2 Marzo 2023
di Giovanni Marzini
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Professoressa Violetta Borelli, ricercatrice all’Università di Trieste

Prevenzione e ricerca, il sostegno di BCC al LILT

L’Associazione isontina della Lega Italiana contro i Tumori, presieduta da Michele Luise, in aggiunta alla ricerca scientifica, attiva campagne di sensibilizzazione e crea iniziative di prevenzione oncologica, aiutando malati e le loro famiglie.

In Italia poche zone come il monfalconese hanno dovuto fare i conti negli anni passati con la piaga dei devastanti effetti di persone venute a contatto con l’amianto. È perciò facilmente spiegabile la particolare sensibilità di organismi come la LILT isontina nei confronti della lotta alle neoplasie toraciche, che si concretizza in una incessante e consolidata attività di ricerca scientifica che negli anni ha visto in prima fila lo stesso Comune di Monfalcone. Così come prosegue il sostegno anche da parte di altri soggetti, tra i quali la BCC di Staranzano e Villesse, che sul tema dell’assistenza sanitaria vuol continuare a recitare un ruolo di primo piano.
Ideale ha scelto come interlocutrice sul tema la professoressa Violetta Borelli, ricercatrice all’Università di Trieste: il dipartimento di scienze della vita è l’ambito nel quale opera da quasi vent’anni, approfondendo nell’ultimo periodo lo studio dell’interazione delle fibre di amianto con cellule infiammatorie.

Collaborare con la LILT significa fare prevenzione.

“La collaborazione con la LILT isontina –precisa Borelli– si concentra soprattutto sulla prevenzione per eliminare i cosiddetti fattori di rischio. Da qui, campagne anti-fumo per prevenire tumori al seno e alla prostata, visite di controllo periodiche e gratuite. Prevenire significa vivere. Per noi, assieme alla ricerca, il nostro impegno si concentra quindi soprattutto sul fare il possibile affinchè persone sane non si ammalino”.
Se le chiedessi a che punto ritiene sia oggi la ricerca sui tumori dovuti all’esposizione all’amianto…
“Non c’è una soglia, il panorama è variegato, questa è una malattia con punti ancora oscuri. E c’è molto da fare, anche se negli ultimi anni si sono fatti molti passi in avanti. Nei giorni scorsi abbiamo presentato a Monfalcone, in Comune, lo stato dell’arte sulla prevenzione delle neoplasie asbesto-correlate. Asbesto significa amianto ed il primo significativo dato che emerge è che ogni individuo presenta una differente risposta all’esposizione all’amianto. Una risposta controllata dal suo patrimonio genetico. Da qui l’importanza della ricerca genomica nel mesotelioma e nelle neoplasie polmonari legate all’amianto”.