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Un nuovo ospedale di neuropsichiatria infantile a Monfalcone: BCC supporta ‘DinAMICI’ per la raccolta fondi
9 Novembre 2022
di Stefano Mattia Pribetti
Un nuovo ospedale di neuropsichiatria infantile a Monfalcone: BCC supporta ‘DinAMICI’ per la raccolta fondi
L’associazione di volontariato ha raccolto 220mila euro per l’importante iniziativa rivolta a 1300 piccoli pazienti, che saranno ora seguiti in una struttura adeguata e all’avanguardia.
Monfalcone ha un nuovo Centro disturbi del Neurosviluppo e Psicopatologia dell’età evolutiva, un grande progetto nel quale la nostra banca ha creduto dal primo momento, partecipando alla raccolta fondi organizzata dall’associazione DinAMICI. Questa eccellenza del volontariato, attiva in ambito socio sanitario nell’Isontino, ha raccolto 220mila euro per l’importante iniziativa rivolta a 1300 piccoli pazienti, che saranno ora seguiti in una struttura adeguata e all’avanguardia.
È stata infatti ristrutturata un’area dismessa e inutilizzabile, grazie anche alla raccolta fondi che si è aggiunta ai finanziamenti di Asugi e della Regione Fvg per un milione e 430mila euro. Nella struttura, che si trova al terzo piano del padiglione B, lavoreranno 22 figure, tra medici e altri operatori. Ci saranno 20 stanze, tra cui una dedicata all’autismo, oltre ad ambulatori di logopedia, fisioterapia e una sala multisensoriale per una complessa terapia che aiuta i ragazzi con disabilità ad ampliare i sensi e lo stato di benessere.
“Abbiamo avuto l’idea di realizzare un ospedale di neuropsichiatria infantile nel 2017 – spiega la presidente dell’associazione DinAMICI, Manuela Fumis -, dopo un’analisi sul servizio dell’azienda sanitaria che all’epoca, seguiva circa un migliaio di bambini e ragazzi con disturbi cognitivi. Inizialmente era un servizio territoriale, non ospedaliero, diverso rispetto ad ora nell’approccio di cura e nella distribuzione dei fondi. All’epoca si lavorava su stanze e piani separati e man mano che cresceva l’esigenza gli spazi venivano adattati, ma senza una struttura specifica dedicata”.
Ora ci sono tre sale d’attesa, dedicate a diverse fasce d’età: una per i bambini piccoli fino a tre anni, una con una casetta di legno per i piccoli sopra i tre anni e una per ragazzi più grandi in cui ci si può dedicare alla lettura in tranquillità, tutto realizzato in stile Montessori. Tutti gli spazi e le attrezzature sono innovativi e all’avanguardia, con luci che si accendono al passaggio tramite fotocellula, soffitti a tetto per dare luce naturale all’ambiente di lavoro, e ambienti adeguati alle norme antincendio.
La nostra banca ha collaborato con DinAMICI anche durante la pandemia con il progetto Flash Covid 19, che ha permesso il primo ampliamento del pronto soccorso di Monfalcone per arginare il contagio.
DinAMICI è un’organizzazione di volontariato che realizza progetti in sostegno dei pazienti in sinergia con gli operatori sanitari di Asugi e con le necessità del malato. I progetti vengono attivati dopo un’attenta analisi, in linea con la progettualità dell’azienda sanitaria. L’associazione conta ben 380 soci, con 12 persone nel gruppo operativo e sette nel direttivo.
“Portiamo avanti una serie di attività per promuovere raccolte fondi –spiega Fumis–, divulgando i nostri progetti tramite incontri e riunioni. Ci piace chiamarle attività di ‘volontalento’, ossia un volontariato non necessariamente a diretto contatto con il paziente ma un lavoro di squadra con diverse figure professionali specializzate, tra cui un grafico, un ufficio stampa, volontari attivi e operatori che si occupano di progettualità e pubbliche relazioni”.
Tra gli altri progetti realizzati dall’associazione DinAmici ricordiamo il progetto Flash Covid 19, sempre in collaborazione con la BCC di Staranzano e Villesse, che ha portato innanzitutto al primo ampliamento del pronto soccorso di Monfalcone per arginare il contagio. In quell’occasione sono stati installati otto container in soli quattro giorni. Durante le prime fasi della pandemia è stato portato avanti anche il servizio di spesa a domicilio per i soggetti fragili in supporto alla protezione civile, oltre all’acquisto di due ventilatori polmonari e la donazione alla terapia intensiva di Monfalcone della prima piattaforma di video intubazione in Fvg. Oltre a questo, 35 volontari hanno contribuito alla campagna vaccinale per quattro mesi, sette giorni su sette.
“La nostra più grande soddisfazione –ha aggiunto la presidente– è quando i piccoli pazienti ci ringraziano attraverso le loro mamme, amiamo il nostro lavoro perché è pieno di piccole / grandi soddisfazioni, che riescono sempre a commuoverci”.
