Nuove opportunità ‘musicali’ per i bambini delle scuole: il contributo di BCC al progetto “Note facili”
28 Gennaio 2022
di Stefano Mattia Pribetti
Nuove opportunità ‘musicali’ per i bambini delle scuole: il contributo di BCC al progetto “Note facili”
Un progetto della durata di due anni, in cui i bambini potranno imparare a suonare gratuitamente strumenti concessi in prestito dall’associazione Incontro, con l’aiuto della nostra banca.
Chi suona è molto meno soggetto alla delinquenza minorile e al rischio di entrare in brutte compagnie. Per questo la Banca contribuirà all’imminente realizzazione del progetto “Note facili”, organizzato dall’Associazione Incontro di Staranzano. Con questa iniziativa gli alunni delle scuole primarie potranno frequentare gratuitamente lezioni di musica e gli strumenti (chitarra, percussioni, pianoforte o violino) saranno forniti in comodato gratuito all’associazione. Il progetto è articolato in un percorso di due anni, per le classi quarte e quinte. BCC ha appunto deliberato un contributo all'associazione per acquistare nuovi strumenti musicali.
Saper suonare uno strumento è anche un modo per stare bene nella società, imparare a comunicare su più livelli e stare lontani da contesti sociali dannosi. Lo spiega il presidente dell’associazione Incontro.
Il presidente di Incontro, Roberto Battistutta, spiega che l’iniziativa “contribuisce allo sviluppo psicofisico dei bambini, favorendo lo sviluppo dell'intelligenza, la capacità di concentrazione e la comunicazione di emozioni e sensazioni. Lo strumento prescelto viene conosciuto con efficacia, in un lavoro di gruppo, quasi come in una vera e propria orchestra. Tutti prendono parte con gioia alle lezioni, anche bambini che altrimenti non avrebbero avuto alcuna opportunità di fare musica”.
“Chi suona in gruppo –continua Battistutta– impara un buon comportamento sociale e scopre un nuovo senso di collaborazione, in un lavoro comune, con obiettivi comuni. Il tutto in un clima di tolleranza, amicizia, divertimento. Il progetto privilegia un approccio alla musica di tipo fattivo e creativo, e insegna ai bambini che è possibile comunicare anche attraverso il linguaggio musicale”.