Il Magazine della BCC Venezia Giulia

 

Il magazine della BCC Venezia Giulia

Società Nautica Pietas Julia Duino, sostenuta dalla nostra Banca

10 Settembre 2021
di Stefano Mattia Pribetti

Società Nautica Pietas Julia Duino, sostenuta dalla nostra Banca

Fondata a Pola nel 1886 ed esodata dopo la seconda guerra mondiale, grazie all’intervento del presidente Bernetti è stata trasferita dalla baia di Panzano a quella di Sistiana.

La BCC di Staranzano e Villesse è fiera di dare il suo sostegno alla più antica società nautica dell’Adriatico e una delle 10 in italia nate più di cent’anni fa: la Società Nautica Pietas Julia Duino. Fondata a Pola nel 1886, dopo la seconda guerra mondiale è stata esodata in Italia, prima nella baia di Panzano poi, nel 1960, grazie all’amicizia dell’allora presidente Guido Bernetti con il principe della Torre e Tasso, la società si è stabilita nella baia di Sistiana. Attiva nel nuoto, nella voga ma soprattutto nella vela, la Pietas Julia nasce come polisportiva ed è purtroppo nota perché durante il bombardamento di Vergarolla si stava svolgendo una gara di nuoto organizzata dalla società stessa.
È oggi attiva soprattutto nel settore dello sport giovanile e nei cabinati, ha quattro squadre agonistiche con oltre 40 atleti, 4 allenatori fissi, la sede conta circa 130 ormeggi e un centinaio di giovani frequentano la sua scuola di vela estiva.

Il trofeo Bernetti, dedicato al presidente grazie al quale la società ha potuto trasferirsi a Sistiana, ha luogo la prima settimana di ottobre ed è considerata un banco di prova per la Barcolana.

Quest’anno la Pietas Julia organizza la 50esima edizione del trofeo Bernetti, a commemorazione del compianto presidente, una competizione che si svolge la prima domenica di ottobre con un percorso che va da piazza Unità a Punta Sdobba, fino alla baia di Sistiana. “La gara –spiega il presidente Gianfranco Zotta–è diventata un banco di prova per le imbarcazioni che, una settimana dopo, parteciperanno alla Barcolana, e conta ogni anno dai 150 ai 170 iscritti. Purtroppo per le nuove disposizioni sanitarie, proprio nell’anno del cinquantenario, la premiazione non sarà accompagnata dalla famosa pasta e fagioli preparata dai soci”.