Il Magazine della BCC Venezia Giulia

 

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BCC regala 50 divise alla Società Bocciofila Fiumicellese

27 Agosto 2021
di Stefano Mattia Pribetti

BCC regala 50 divise alla Società Bocciofila Fiumicellese

Uno sport che va dai 10 agli 80 anni. La società è attiva da circa vent’anni e organizza eventi di richiamo come il torneo del 25 aprile, che purtroppo quest’anno è stato cancellato causa Covid.

Uno degli sport più inclusivi, che unisce tutte le età: dai 10 agli 80 anni tutti possono giocare a bocce e sentirsi parte di una squadra. Per questo la nostra Banca sostiene la Società Bocciofila Fiumicellese donando 50 magliette e 50 pantaloncini ai giocatori del bocciodromo di via Primo Carnera. La sede è attiva dal 2004, ma è da 20 anni che la società organizza eventi sportivi, fino allo stop imposto dal Covid.
“Due anni difficili –racconta Flavia Floreani della Bocciofila– nel 2021 sono saltate le gare della Befana e di San Valentino, e anche il torneo del 25 aprile, per cui riceviamo da sempre il contributo della BCC. Una competizione che richiama 60 coppie da tutta la regione, con montepremi anche da mille euro. Quest’anno, almeno, siamo riusciti a organizzare il campionato di seconda categoria e le altre attività come le garette del venerdì a otto coppie”.

La società coinvolge nelle sue attività anche l’università della terza età e le scuole elementari. Per il loro carattere inclusivo, le bocce vengono sempre scelte tra le tre discipline del “torneo delle associazioni”, organizzato ogni due anni dal Comune di Fiumicello.

In previsione per quest’anno dei corsi all’università della terza età di Cervignano, per insegnare lo sport agli anziani come attività ricreativa e di inclusione, ma la bocciofila si rivolge anche ai giovanissimi, mettendo a disposizione la sede per l’attività motoria dei bambini nella scuola primaria di Fiumicello.
La società è anche ospite fissa nel “Torneo delle associazioni”, organizzato ogni due anni dal Comune di Fiumicello, in cui gareggiano le associazioni (sportive e non) del territorio, per una competizione a tre discipline, dalla pallavolo alle carte da gioco al calciobalilla. “Le bocce ci sono sempre, a ogni edizione –dichiara Flavia Floreani– proprio per la loro capacità di riunire giovani e meno giovani”.