Il Magazine della BCC Venezia Giulia

 

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BCC a fianco dell’associazione Co.Na. e della riserva naturale Foce dell’Isonzo

26 Luglio 2021
di Stefano Mattia Pribetti

BCC a fianco dell’associazione Co.Na. e della riserva naturale Foce dell’Isonzo

Una realtà che si occupa della conservazione della natura, promuovendo anche eventi di divulgazione e sensibilizzazione a favore dell’ambiente.

“Educare a muoversi nella natura, a valutare le proprie risorse fisiche e psicologiche, per uno stile di vita più semplice e rapporti umani più spontanei”. Un obbiettivo arduo di questi tempi, ma è uno dei valori su cui si fonda l’Associazione per la Conservazione della Natura (Co.Na.), portato avanti anche con l’aiuto della BCC di Staranzano e Villesse. L’associazione è impegnata dal 2006 nella tutela delle specie viventi e del loro habitat, in particolare i volatili nella riserva Naturale Regionale Foce dell’Isonzo ma anche in altre aree del territorio nazionale e internazionale. L’ente, che conta una sessantina di soci, si occupa anche di divulgazione naturalistica nell’ambito del museo nel Centro visite Fabio Perco ed effettua la rilevazione delle molteplici specie che costituiscono l’avifauna nella Riserva naturale, per conto della Stazione Biologica Isola della Cona che ha il compito di elaborare i risultati.

Il contributo di BCC permette la realizzazione di alcune attività tra cui il corso "Biodiversità delle zone umide: la vegetazione", la conferenza online del noto naturalista e divulgatore televisivo Francesco Petretti e la stampa del notiziario associativo "Co.Na. Notizie".

“La conservazione della natura è la finalità principale della nostra associazione –spiega il presidente Graziano Benedetti–. I nostri volontari sono esperti in vari settori produttivi e si occupano di svariate attività tra cui pulizia di rifiuti sulle spiagge e costruzione di manufatti utili alla fauna. Abbiamo costruito di recente un hotel per insetti con tabella esplicativa per conoscere meglio le specie e abbiamo realizzato nidi artificiali, mangiatoie e una collina dove nidificano i gruccioni (spendidi uccelli multicolori). Oltre alla salvaguardia di questi animali, ci adoperiamo anche affinché i visitatori della riserva possano ammirarli senza interferire con l’ecosistema”.

[Ph.: G. Turzi, N. Perco, F. Perco]