Il Magazine della BCC Venezia Giulia

 

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M’illumino di meno ancora sostenuta dalla nostra Banca

17 Marzo 2021
di Giovanni Marzini
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M’illumino di meno ancora sostenuta dalla nostra Banca

La giornata sarà quella del 26 marzo nel programma di RAI Radio2 condotto da Massimo Cirri. 

Lampadina rotte e una lampadina accesa

“Il risparmio –come mettere da parte qualcosa, adesso, per il poi– è una visione del futuro. E per avere un futuro la specie umana deve fare un salto di specie, come quello che ha fatto il virus passando da un pipistrello al pangolino e poi all’uomo”. A parlare così per IDEALE è Massimo Cirri, la popolare voce di RadioRai, che molti anni or sono si inventò un’iniziativa come “M’illumino di meno”, anticipando di lustri il tema della sotenibilità, tanto di moda al giorno d’oggi. “Servono salti di specie –prosegue Cirri– con un’evoluzione di tutti verso uno sviluppo davvero sostenibile, a cominciare da una finanza sostenibile. Le banche che sono più legate al loro territorio lo hanno già capito, trasformando il tutto in un motore di crescita. Volete uno slogan? Investimenti che producono capacità di futuro”!
Musica per le orecchie di Gabriele Bellon, direttore generale di BCC Staranzano e Villesse che sulla sostenibilità, legata alla salvaguardia del pianeta, ha costruito le strategie future di un istituto di credito cooperativo come la nostra Banca.

Quest’anno l’evento è dedicato al “Salto di Specie”, l’evoluzione ecologica nel nostro modo di vivere per uscire migliori dalla pandemia. In particolare, la nostra Banca aderirà all’iniziativa spegnendo l’insegna esterna della sede di Staranzano.

“Appoggiare tutto ciò che si coniuga con sostenibilità è il nostro mantra. E stiamo sposando sempre più progetti, di privati, aziende, imprenditori che hanno come obiettivo la salvaguardia del nostro pianeta. E in mezzo a tutto ciò non posso non mettere le scelte (anche tecnologiche e digitali) con le quali stiamo rivoluzionando il modo di lavorare in BCC. Il sempre più marcato passaggio alla digitalizzazione avanzata che porti risparmio di tempo e di carta, che riduca le lentezze burocratiche all’insegna della trasparenza e di una semplificazione di molte operazioni sarà il nostro futuro. E sono convinto sarà apprezzato da tutti, anche dai nostri clienti più anziani, sensibili ancor più dei giovani quando di parla di voler bene alla nostra terra”. Non a caso, si chiamerà “relax bank”!
“Anche questo significa illuminare di meno. Questo ci spinge a sostenere l’iniziativa promossa da Cirri. “Dobbiamo inseguire un’evoluzione globale –sottolinea ancora Bellon– salvare boschi per vivere meglio, usando meno carta, meno elettricità, senza dimenticare l’importanza dell’acqua, che spesso tendiamo ad ignorare”.
“Ci stiamo lavorando. Siamo partiti dalle famose cinque P delle quali abbiamo a lungo parlato nei mesi scorsi. Abbiamo molti progetti in cantiere e citerò solo un paio di esempi: un sempre maggior utilizzo delle e-bike, anche per i nostri dipendenti ed il salvataggio per un riutilizzo eco-sostenibile dei tappi di sughero”.
Avremo modo di riparlarne. Nel frattempo, venerdì 26 marzo, spegniamo qualche luce ed illuminiamo di meno. Forse può sembrare solo un segnale simbolico. Ma è qualcosa di più di una campagna sociale e di un programmo alla radio: è una necessità.

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