Il Magazine della BCC Venezia Giulia

 

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Esperienze di delivery: la pasticceria Maritani punto di riferimento 'artigianale'

10 Dicembre 2020
di Redazione
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Esperienze di delivery: la pasticceria Maritani punto di riferimento 'artigianale'

Come da tradizione i Maritani lavorano impastando tutto “in casa” e senza semilavorati. La clientela rimane fedele e la consegna avviene tramite App.

Torta tonda con pezzi di cioccolato

La pasticceria Maritani di Staranzano tiene viva la sua pluridecennale tradizione dolciaria ma non rinuncia a stare al passo con la tecnologia in tempi dove la consegna a domicilio e per asporto diventa una tappa obbligata. Nonostante in molti continuino a vederla come una modalità imposta dal Covid – 19, il titolare Paolo Maritani stava pianificando una app personalizzata ben prima del lockdown di primavera. “Il Covid ha solo anticipato un trend italiano e globale che vedrà il delivery sempre più in voga come strumento costante anche dopo la pandemia. Così abbiamo sviluppato la nostra app per non dover dipendere da intermediari, che comportano un costo almeno del 20% sugli introiti”.

La pasticceria Maritani consegna a domicilio o per asporto dal lunedì al sabato con orario 7:30 – 13:30 e 16 – 22, la domenica 8 – 14 e 16 – 22. Per ordinare telefonare allo 0481710761

La storia del Maritani risale al 1928, con la prima licenza ottenuta dal nonno di Paolo, ma soltanto nel 1970 il padre rileva una pasticceria di paese trasformandola nella grande realtà che è oggi: tre i punti vendita di cui due a Monfalcone (caffè Carducci e caffè Municipio), più la distribuzione in due locali triestini: il Vatta e il bar X. Un prodotto che si caratterizza per la sua artigianalità al 100%, senza semilavorati: “impastiamo tutto noi, –spiega Maritani– è una scelta difficile e laboriosa ma è il nostro vanto e il nostro marchio di fabbrica, e finora ci ha dato grandi soddisfazioni”. I clienti, infatti, sono rimasti fedeli alla pasticceria che, assicura il titolare, “continua a essere richiesta e frequentata quasi come prima del lockdown, infatti potendo rimanere aperti grazie al nostro codice Ateco lavoriamo molto per asporto, il delivery è più marginale, è una carta importante del mazzo a disposizione ma da sola non basterebbe. Purtroppo se la pasticceria resiste non si può dire lo stesso della parte bar –caffetteria– aperitivi, che risente molto della zona arancione, infatti molti dei nostri dipendenti sono in cassa integrazione”.
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