Il Magazine della BCC Venezia Giulia

 

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Realtà e sogno si mescolano nell’arte di David Cej

31 Luglio 2020
di Beatrice Branca

Realtà e sogno si mescolano nell’arte di David Cej

I soci della BCC di Staranzano e Villesse si raccontano: la pittura.

David cej

David Cej, cliente della BCC Staranzano e Villesse, è pittore a San Canzian d’Isonzo e uno dei suoi quadri è esposto nella filiale della sua cittadina. Appassionato di arte fin da bambino grazie allo zio pittore, si è sempre dedicato alla pittura da autodidatta. Solo nel 2012 ha però incominciato a uscire dalle mura di casa e a far conoscere le sue opere: prima sul territorio, poi al di fuori della regione, partecipando ben due volte anche alla Biennale di Venezia, e all’estero. “Sono stato scoperto dal critico Giancarlo Bonomo come artista emergente– racconta l’artista–, grazie a un progetto della Pro Loco di Turriaco sull’arte bisiaca contemporanea”.

Appassionato di arte fin da bambino grazie allo zio pittore, Cej si è sempre dedicato alla pittura da autodidatta.

David Cej è un pitto-scultore: gessi, malte, colori acrilici, pittura a olio, polistirolo, spugne, legno e molti altri materiali vengono utilizzati infatti dall’artista per dare tridimensionalità ai suoi quadri. Mondi e paesaggi surreali, astri e cieli con un acceso colorismo sono i temi principali delle opere di Cej. “Mi ispiro a ciò che vedo e sento, ai luoghi della nostra zona come il Carso, il mare o l’Isonzo e al mondo onirico –spiega l’artista–. Rielaboro poi quello che sogno e che vedo e gli dò una mia interpretazione personale cercando di suscitare con le mie opere la curiosità delle persone”. In otto anni ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Uno dei quadri di maggior successo di Cej è “La danza delle sirene” che ha ottenuto il primo premio a Trieste ed è stato trasportato poi a una mostra collettiva al Mediolanum Art Gallery di Padova, dove è stato segnalato da Vittorio Sgarbi.