Innovative Technological Systems, eccellenza del territorio per innovazione e sostenibilità
Innovative Technological Systems, eccellenza del territorio per innovazione e sostenibilità
Un’azienda con sede a Fogliano Redipuglia che costruisce impianti fotovoltaici e motori innovativi, con i quali ha partecipando con successo a progetti europei sulla sostenibilità.
La nostra banca è attenta all’ambiente e alla transizione ecologica ma anche all’innovazione e all’imprenditoria locale che guarda al di là del mercato del momento e si proietta nel futuro. Parliamo in questo caso di Innovative Technological Systems Srl, azienda con sede a Fogliano Redipuglia che si occupa di impianti fotovoltaici, energie rinnovabili, soluzioni domotiche per il risparmio energetico e motori innovativi, partecipando con successo a progetti europei sulla sostenibilità, che la Bcc Venezia Giulia sostiene dai suoi esordi.
L’azienda nasce nel 2006 come ditta individuale di Claudio Fontana, nel 2012 diventa Srl e acquisisce un capannone, e oggi è una solida realtà, con un team composto da cinque persone. “Il fotovoltaico mi ha sempre appassionato -spiega Fontana- Quando ho iniziato l’attività esisteva ma era sconosciuto e le prime installazioni erano nell’ambito della vela e della nautica. Poi intorno al 2007 sono arrivati i primi incentivi ma si sono interrotti nel 2013. A quel punto il 90 per cento degli installatori sono falliti e il mercato è crollato nel giro di un mese”. L’azienda ha superato questa fase: “eravamo una piccola realtà che si è ampliata passo per passo -spiega il fondatore dell’azienda- e abbiamo investito nella ricerca, con lo sviluppo di motori innovativi partecipando a progetti europei in collaborazione con l’Università di Amburgo”.
Si tratta di due progetti per la ricerca su un innovativo motore di tipo stirling a combustione esterna. Nel progetto Recoice è stato sviluppato un motore che recupera i gas di scarico dal motore diesel e generare ulteriore energia elettrica dal calore che normalmente viene disperso nell’atmosfera. Il secondo è il progetto Decisive H2020, elaborato insieme a una dozzina di partner europei tra cui Suez Environment, il secondo gruppo mondiale nel campo della gestione delle acque e dei rifiuti. Un progetto che ha permesso di creare due impianti pilota per recuperare energia dal biogas prodotto dai rifiuti organici. “La BCC ci ha sempre sostenuto -conclude Fontana-, anche nei momenti difficili. Se non avesse creduto in noi dagli inizi, probabilmente ora non saremmo arrivati qui”.