Il Magazine della BCC Venezia Giulia

 

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BCC arriva “dritta al cuore” e sostiene il Cardio Club di Monfalcone

29 Ottobre 2021
di Stefano Mattia Pribetti

BCC arriva “dritta al cuore” e sostiene il Cardio Club di Monfalcone

L’associazione si occupa di sensibilizzare la collettività sulla prevenzione delle cardiopatie e collabora con l’ospedale di Monfalcone.

La salute è il bene più grande, per questo la nostra Banca è a fianco delle associazioni di volontariato che operano a sostegno della sanità: tra queste c’è Cardio Club Odv, che da 35 anni si occupa di sensibilizzare i cittadini sui temi attinenti la prevenzione primaria e secondaria delle cardiopatie, del recupero fisico e psicologico dei cardiopatici e della riabilitazione cardiologica. Il tutto mediante incontri, e attività formative in collaborazione con la Cardiologia dell'Ospedale di Monfalcone. Da sempre Cardio Club sostiene il reparto nell’adeguamento delle attrezzature.
“Ringrazio BCC per il sostegno –ha dichiarato il presidente Alberto Brumat– che è sempre presente nelle attività istituzionali a favore del territorio ed è una delle poche istituzioni che operano con organizzazioni di volontariato”.

Quest’anno il Cardio Club Monfalcone sostituirà le sei cyclette che servono a monitorare i pazienti sotto sforzo e a breve regalerà al reparto anche un ecocardiografo portatile.

“Negli anni –spiega Brumat– la nostra associazione ha sostituito per ben due volte tutti i macchinari della palestra, così importante per la riabilitazione dei pazienti che hanno subito interventi al cuore. Quest’anno compiamo 35 anni di attività e abbiamo voluto fare le cose in grande, sostituendo le sei cyclette che servono a monitorare le prestazioni dei pazienti sotto sforzo. Quelle attualmente in dotazione sono obsolete, una era stata addirittura riparata con un pezzo di legno, così ai primi di luglio ne abbiamo ordinate di nuove per un totale di 20mila euro. Saranno consegnate all’ospedale nei prossimi giorni”.
Nel 2021, a causa del Covid sono state poche le attività in presenza dell’associazione, ma questo ha permesso un maggior accumulo di risorse. Prossimamente è infatti in programma il dono di un ecocardiografo portatile da 15mila euro in grado di dare riscontri clinici importanti in tempi brevi.