Il Magazine della BCC Venezia Giulia

 

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Quale mutuo scegliere? Tasso fisso o tasso variabile?

24 Ottobre 2022
di Michela Pitton
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Quale mutuo scegliere? Tasso fisso o tasso variabile?

La BCC Staranzano e Villesse presenta il nuovo mutuo rata fissa tasso variabile.

Per la prima volta dopo molti anni la Banca Centrale Europea ha annunciato l'innalzamento dei tre tassi di interesse di riferimento: sulle operazioni di rifinanziamento principali, sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi presso la banca centrale. Questo significa che ad aumentare è il costo del denaro. Se le banche dell’eurozona pagheranno un costo maggiore per prendere in prestito denaro dalla Bce, alla fine anche i mutui e i prestiti a tasso variabile accesi da famiglie e imprese saranno più costosi.

In questa situazione di mercato, gravata anche dal rallentamento delle previsioni di crescita del nostro Paese, determina una certa apprensione per chi vuole oggi acquistare o ristrutturare la propria abitazione. La Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse ha introdotto uno strumento pensato per semplificare questa scelta. Si tratta di fatto di un mutuo a tasso variabile ovvero di un finanziamento in cui il tasso di interesse è legato all'oscillazione dell’indice finanziario di riferimento Euribor. Nei tradizionali mutui a tasso variabile in base all'andamento del mercato finanziario l’importo della rata del mutuo può variare: verso l'alto quando l'Euribor sale, verso il basso quando l'indice scende. Ciò significa che l’importo della rata, nei mutui con tasso variabile, dipenderà dall'andamento del mercato riferito al periodo previsto per il pagamento della nuova rata. Con il mutuo a rata fissa, invece, l’importo della rata, come dice il nome stesso, non cambia perché rimane fisso. La Banca oggi presenta invece il mutuo a tasso variabile con rata costante.

Il mutuo "rata fissa durata variabile" è la soluzione ideale per comprare casa: è pensato per chi non vuole rinunciare alla certezza della rata fissa, ma desidera un mutuo sempre legato ai tassi di mercato.

Il direttore generale, Gabriele Bellon, risponde a qualche domanda per spiegarci questo nuovo prodotto offerto dalla Banca.

Direttore può spiegarci come funziona il mutuo a rata costante?
"Per mutuo rata costante si intende il mutuo a tasso variabile la cui rata rimane invariata nel corso di tutto il finanziamento, a cambiare è solamente la durata del rimborso. Il mutuatario ha quindi la possibilità di rimborsare il debito maturato pagando sempre lo stesso ammontare mensile: nel caso in cui i tassi di interesse dovessero salire per via del loro rialzo nei mercati finanziari, la rata rimarrebbe invariata con un allungamento della durata; viceversa, qualora i tassi dovessero scendere, la durata si ridurrebbe."

Quali sono i vantaggi del mutuo a rata costante?
"Si tratta di un buon equilibrio tra la tranquillità che arriva dal tasso fisso e la convenienza tipica del tasso variabile. Infatti, eventuali variazioni di mercato negative, si ripercuoteranno sulla durata del contratto e non sulla cifra da pagare mensilmente."

Per chi è indicato questo tipo di mutuo?
"Si consiglia a chi desidera godere dei vantaggi derivanti dalla scelta di un tasso variabile, senza però correre il rischio di vedersi aumentare il costo della rata. Chiaramente chi stipula un mutuo rata costante non deve temere l'adattamento della durata del mutuo, che prevedibilmente si allungherà in misura più o meno consistente a seconda dell'andamento del mercato."

Quali sono i rischi di questo tipo di finanziamento?
"Nonostante il vantaggio di saldare il debito versando sempre la stessa rata, occorre prestare molta attenzione per via delle fluttuazioni del mercato che potrebbero allungare la durata del mutuo e aumentare il ricarico sugli interessi. Naturalmente ogni anno viene inviato un riepilogo-rendiconto dove sono indicati i pagamenti effettuati nell’anno e l’andamento del piano di ammortamento. Un modo comodo per verificare e ragionare sull’andamento del proprio mutuo."

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