Il Magazine della BCC Venezia Giulia

 

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Solidità, fiducia e territorio: approvato il Bilancio 2021 con un utile di oltre 4,6 milioni di euro

29 Aprile 2022
di Michela Pitton

Solidità, fiducia e territorio: approvato il Bilancio 2021 con un utile di oltre 4,6 milioni di euro

Il Bilancio è stato approvato dai soci nell’assemblea convocata per il 29 aprile che si è svolta per il terzo anno consecutivo nella modalità del rappresentante designato.

La Banca di credito cooperativo di Staranzano e Villesse chiude il 2021 con un utile di quasi 4,7 milioni di euro e tutti i principali indicatori in crescita: crescono la raccolta, la copertura dei crediti deteriorati, la patrimonializzazione e il sostegno al territorio.

L'approvazione è avvenuta all'unanimità (tramite il Rappresentante designato, Avvocato Andrea Zoppolato) di tutti i punti all'ordine del giorno: dal bilancio chiuso al 31 dicembre 2021 alla destinazione dell'utile di quasi 4,7 milioni di euro (4,146 mila a riserva legale, oltre 140 mila a fondi mutualistici, 400 mila a fini di beneficienza), fino alla nomina delle cariche sociali (che ricordiamo quest’anno erano tutte in scadenza). Riconfermati per il prossimo triennio Dario Rino, Dorsi Marina, Ferigutti Roberto, Feruglio Carlo Antonio, Grassetti Roberto, Mazzarini Danilo, Serbottini Roberto, Spanghero Lucio; nuovo ingresso Gratton Elettra al posto di Capello Mario. 

«Chiudiamo un anno che, per quanto ancora fortemente caratterizzato dall’emergenza pandemica, ci ha visto nuovamente svolgere fino in fondo il nostro ruolo di banca del territorio», osserva il presidente della Bcc, Carlo Antonio Feruglio. «Ci confermiamo una banca solida, sana e forte, parte attiva del Gruppo bancario cooperativo Iccrea. In un clima di grande incertezza, come l’attuale, la solidità è l’elemento fondamentale che ci contraddistingue e che ci permetterà di fare la nostra parte anche in questo 2022».

La BCC si conferma una banca solida, sana e forte. I numeri in crescita promuovono le scelte fatte, ma soprattutto confermano il forte legame con il territorio.

Nei numeri del bilancio ci sono i valori della Bcc. «L’utile di 4 milioni e 687 mila euro, è supportato da una crescita complessiva dell’istituto», spiega il direttore generale Gabriele Bellon. «Sono le cinque P le parole chiave che questo bilancio rafforza: prosperità, partnership, pianeta, persone e pace. Si tratta della visione della Banca che imprime al nostro istituto solidità, fiducia e attenzione al territorio. Il risultato è stato realizzato coniugando principi di efficienza a valori umani e aziendali che trovano le radici nella Carta dei Valori che solo le BCC conservano in Italia. Un livello di sofferenze nette pressoché nullo - prosegue - dimostra inoltre che il "rating umano" è molto più di una metodologia creditizia di successo: è una filosofia di vita che sa giocare a tutto campo stendendo la mano a chi lo merita, a prescindere dalla condizione, e sa dire no a chi invece è lontano dalle filosofie di correttezza e legalità, in sintesi consentendo di finanziare solo chi è meritevole».

La solidità della  nostra BCC deriva dall’importante lavoro fatto sui crediti deteriorati: la copertura è del 77,98% ed ha portato la banca ad avere un NPE -acronimo di Non Performing Exposure (indice che mette in rapporto il totale dei crediti deteriorati lordi sul totale degli impieghi) al 3,79%, un valore decisamente basso, a dimostrazione di un bilancio “pulito” e di una banca sana. Questo stato di salute è certificato anche dal Cet1: il principale parametro di solidità bancaria si attesa al 30,87%, in deciso miglioramento anche rispetto all’ottimo 26,91% di fine 2020 e nettamente superiore al limite dell’8% previsto dalla Banca Centrale Europea. Anche il TCR, acronimo di Total Capital Ratio, un altro importante indicatore di solidità, fa segnare un 30,87%: valore quasi triplo rispetto ai requisiti richiesti dalla vigilanza».

La fiducia è testimoniata della raccolta globale da clientela «cresciuta di oltre il 9% e arrivata a oltre 1 miliardo di euro; con una raccolta diretta che è aumentata del 9,65% e quella indiretta del 7,80%» prosegue il direttore generale. «Particolare attenzione merita il capitolo del risparmio gestito che è cresciuto del 14%. Sono dati che confermano sia il grande riconoscimento da parte della clientela dello sviluppo professionale dei nostri servizi di consulenza, sia la possibilità di diversificazione degli investimenti che siamo in grado di offrire».

Il territorio, infine, elemento fondamentale e caratterizzante il Credito Cooperativo, è testimoniato dagli impieghi cresciuti dell’8,7%, «con 90 milioni di euro di nuovi finanziamenti, erogati per larga parte a famiglie e piccole imprese, a conferma della peculiarità della nostra tipologia di clientela e della nostra chiara vocazione di banca locale», sottolinea Bellon. «E per servire al meglio le nostre comunità, nel corso del 2021 abbiamo dato vita all’ottimizzazione organizzativa della rete: è stato aperto uno sportello a Trieste in zona Cavana ed un innovativo Punto BCC di consulenza assicurativa sempre a Trieste, in Via Coroneo».

Solidità, fiducia e territorio sono anche i valori per affrontare un 2022 che si è aperto in un clima di grande incertezza. «Il lavoro fatto l’anno scorso è stato per certi aspetti lungimirante per garantire ai nostri clienti un interlocutore solido e affidabile in un territorio che ha nella diversificazione delle aziende la propria ricchezza peculiare». Conclude: «L’appartenenza al Gruppo Iccrea è un altro valore aggiunto: ci permette di avere una visione globale, con progetti di ampio respiro, mantenendo l’identità tipica di una Bcc ».

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Ogni anno la Banca presenta ai soci il proprio Bilancio di Coerenza durante l’Assemblea Annuale dei soci: dopo tre anni di assemblea “a distanza” la Banca ha valutato opportuno redigere un documento più “sostanzioso” in cui tratteggiare anche l’articolato mondo del credito cooperativo e del Gruppo Bancario di cui la BCC di Staranzano e Villesse fa parte.

Leggendo il documento si possono trovare risposte a diverse domande: Perché è stata fatta quella attività? Quali risultati sono stati ottenuti per risolvere quei determinati bisogni? Come è stata svolta quella attività?
Una guida che accompagna il Socio nella lettura delle numerose attività che accompagnano la vita della sua Banca.