Il Magazine della BCC Venezia Giulia

 

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Consigli per i clienti BCC

25 Gennaio 2021
di Redazione

Consigli per i clienti BCC

Entrano in vigore i nuovi parametri per definire un credito “deteriorato”

Istruzioni Covid 19

È entrata in vigore con il primo di gennaio 2021 la nuova normativa denominata “Nuova Definizione di Default (New DoD)” che introduce criteri e modalità di classificazione più restrittive sui crediti deteriorati, ovvero i crediti che presentano un rischio di irrecuperabilità e quindi richiedono particolari attenzioni e accantonamenti. Tra le novità, si possono citare: l'impossibilità di compensare gli sconfini con le disponibilità di altre linee di credito; la decadenza della classificazione a credito deteriorato solo dopo 90 giorni dal rientro. Per maggiore chiarezza si invita alla lettura delle FAQ presenti in questa pagina.

Se un cliente ha una esposizione in arretrato o sconfinamento da oltre 90 giorni per un importo inferiore alla soglia di rilevanza, deve essere classificato come inadempiente?

Se non sussistono altre valutazioni sulla probabilità che il cliente non adempia alle sue obbligazioni, quest’ultimo non deve essere necessariamente classificato in default. Per l’automatica classificazione in default l’ammontare in arretrato/ sconfinato per più di 90 giorni consecutivi deve superare le soglie di materialità stabilite dalle normative europee. Lo sconfino, relativamente a uno o più finanziamenti in essere, deve essere superiore ad una soglia assoluta (pari a 500 euro per le Imprese e a 100 euro per i privati e le Piccole e Medie Imprese) e deve rappresentare al tempo stesso più dell’1% del totale delle esposizioni verso il Gruppo bancario.